Il bando, prevede il finanziamento degli interventi finalizzati a recuperare edifici storici quali casali, masserie, frantoi, stalle e mulini, ma anche chiese rurali ed edicole votive, e ancora muretti a secco, fontane, pozzi e altre strutture tipiche del paesaggio rurale siciliano.
Possono presentare domanda di finanziamento:
- persone fisiche
- enti ecclesiastici civilmente riconosciuti
- enti del terzo settore e altre associazioni
- fondazioni
- cooperative
- imprese in forma individuale o societaria
Contributo:
Il contributo è concesso, fino ad un massimo di 150.000,00 euro come forma di cofinanziamento per un’aliquota del 80%. il contributo è portato al 100% se il bene è oggetto di dichiarazione di interesse culturale, fermo restando la soglia massima di 150.000,00 euro.
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