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Incentivi finanziari

Resto al Sud


Resto al Sud sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

CHI PUO’ ACCEDERE

Soggetti di età compresa tra i 18 e i 45 anni che siano in possesso, al momento della presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:

  • siano residenti nelle regioni di cui all’articolo 1, comma 1, del decreto-legge n. 91/2017, cioè Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, al momento della presentazione della domanda o vi trasferiscano la residenza entro sessanta giorni, o entro centoventi giorni se residenti all’estero, dalla comunicazione del positivo esito dell’istruttoria di cui all’articolo 9 del presente decreto;
  • non risultino già titolari di attività di impresain esercizio alla data del 21 giugno 2017, o beneficiari, nell’ultimo triennio, a decorrere dalla data di presentazione della domanda, di ulteriori misure a livello nazionale a favore dell’autoimprenditorialità.

I soggetti di cui sopra possono presentare domanda di ammissione alle agevolazioni purchè risultino già costituiti, al momento della presentazione della domanda e comunque successivamente alla data del 21 giugno 2017, o si costituiscano, entro sessanta giorni, o entro centoventi giorni in caso di residenza all’estero, dalla data di comunicazione del positivo esito dell’istruttoria, nelle seguenti forme giuridiche:

  • impresa individuale;
  • b) società, ivi incluse le società cooperative.

I soggetti risultati beneficiari delle agevolazioni devono mantenere la residenza nelle regioni di cui sopra per tutta la durata del finanziamento e non devono essere titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato presso un altro soggetto, a pena di decadenza del provvedimento di concessione.

Le PMI risultate beneficiarie delle agevolazioni devono mantenere, per tutta la durata del finanziamento, la sede legale e operativa nelle regioni ammesse.

Le società di cui alla lettera b) possono essere costituite anche da soci persone fisiche che non abbiano i requisiti anagrafici richiesti dal regolamento, a condizione che la presenza di tali soggetti nella compagine societaria non sia superiore ad un terzo, e che gli stessi non abbiano rapporti di parentela fino al quarto grado con alcuno degli altri soggetti richiedenti. Tali soci non possono accedere alle agevolazioni di cui al regolamento.

IN COSA CONSISTE L’AGEVOLAZIONE

Finanziamenti fino ad un massimo di 50mila euro in caso di singolo beneficiario o di 50mila euro per ciascun socio nel caso in cui l’istanza sia presentata da più soggetti già costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, di cui:

  • 35% a fondo perduto
  • 65% a tasso zero da restituire in 8 anni)

L’ammontare massimo complessivo è fissato a 200mila euro.

Attraverso una combinazione di diverse forme di sostegno, la misura copre fino al 100% delle spese per l’avvio della nuova attività imprenditoriale.

COSA SI PUO’ FARE (Progetti ammissibili)

I progetti imprenditoriali possono riguardare:

  • la produzione di beni nei settori dell’artigianato e dell’industria
  • la fornitura di servizi,

Non è possibile richiedere gli aiuti per l’avvio di attività libero professionali e del commercio, ad eccezione della vendita dei beni prodotti nell’attività di impresa.

I progetti imprenditoriali devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione ovvero alla data di costituzione della società nel caso in cui la domanda sia presentata da persone fisiche.

La realizzazione dei progetti deve essere ultimata entro 24 mesi dal provvedimento di concessione

QUALI SPESE SONO AMMESSE

  • ristrutturazione manutenzione straordinaria di beni immobili (max 30% del progetto)
  • l’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature,
  • programmi informatici
  • principali voci di spesa utili all’avvio dell’attività.

Per maggiori informazioni e/o appuntamenti contattate lo Studio